IC S. G. Bosco e amministrazione comunale: corteo, flash mob e riflessione, No alla violenza sulle donne!

In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, celebrata il 25 novembre, l’Istituto Comprensivo “S. G. Bosco” di Campobello di Licata, guidato dalla Dirigente Scolastica prof.ssa Patrizia Pilato, ha preso parte alla manifestazione promossa dall’Amministrazione comunale con una partecipazione sentita e coinvolgente.

L’iniziativa, pensata per sensibilizzare gli studenti sul tema della pari dignità, del rispetto e della tutela dei diritti fondamentali, ha coinvolto in modo attivo le classi 4^ e 5^ della scuola primaria e le classi 3^ della scuola secondaria di primo grado, mentre le altre classi dell’Istituto hanno assistito alle attività previste all’arrivo del corteo.

Apertura in Piazza XX Settembre

Alle ore 10.30, in Piazza XX Settembre, si è dato avvio alla manifestazione con gli interventi istituzionali del sindaco Vito Terrana, dell’Assessore all’Istruzione, dott.ssa Jenny Termini, della Vicepreside, prof.ssa Enza Lombardo, e del Baby Sindaco, Fabrizio Ferranti. I loro messaggi hanno sottolineato l’importanza di educare le nuove generazioni al rifiuto della violenza in ogni sua forma e alla costruzione di una società fondata sulla parità di genere, sul dialogo e sull’ascolto reciproco. Presenti anche una delegazione del Lions Club “Campobello due rose”.

Il corteo e la sosta in Piazza Marconi

Subito dopo, studenti e docenti hanno sfilato in corteo per le vie del paese, in un clima di partecipazione profonda e consapevole.
Una breve sosta in Piazza Marconi ha permesso ai presenti di riflettere sul significato della giornata e sul valore simbolico del cammino condiviso come comunità educante.

Flash mob e performance nel cortile del plesso “S.G. Bosco”

In tarda mattinata, il corteo è giunto nel cortile del plesso “S. G. Bosco”, dove tutti gli alunni delle classi 1^, 2^ e 3^ della scuola primaria e delle classi 1^ e 2^ della scuola secondaria hanno accolto i partecipanti.

In questo spazio, trasformato per l’occasione in un luogo di memoria e testimonianza, gli studenti delle classi 4^ e 5^ della scuola primaria hanno realizzato un emozionante flash mob, esprimendo attraverso il linguaggio del corpo un forte “no” alla violenza e un “sì” alla libertà e al rispetto.

A seguire, gli alunni della scuola secondaria di primo grado hanno proposto interventi drammatizzati, emozionanti e intensi, che hanno raccontato storie e vissuti legati al tema della violenza di genere. Le loro interpretazioni hanno aiutato i presenti a comprendere più da vicino la gravità del fenomeno e la necessità di contrastarlo attraverso la cultura, la consapevolezza e la solidarietà.

La riflessione conclusiva

A chiudere la manifestazione è stato il breve ma significativo intervento di don Giuseppe Costanza, che ha invitato i giovani a farsi costruttori di pace e portatori di gesti quotidiani di rispetto verso sé stessi e verso gli altri.

Terminate le attività, gli alunni sono rientrati ordinatamente nelle loro aule, portando con sé un messaggio di responsabilità e impegno civile.

(Calogero La Vecchia)

Pubblicato il 25-11-2025